Performance mentale: perché sportivi, gamer e manager si allenano con lo stesso cervello
- Michelle Manias
- 29 set
- Tempo di lettura: 2 min
Che cosa hanno in comune un atleta pronto a calciare un rigore decisivo, un gamer nel pieno di un torneo internazionale e un manager durante una riunione con il consiglio di amministrazione?
A prima vista, niente. Sono mondi diversi, con regole diverse e contesti diversi.Eppure, se guardiamo dentro, troviamo una verità sorprendente: il loro cervello funziona allo stesso modo.

La scienza che non fa distinzioni
Le neuroscienze ci mostrano che in tutte le situazioni ad alta pressione – nello sport, negli eSports o nel business – il cervello attiva gli stessi circuiti.
In particolare:
Attenzione selettiva: la capacità di escludere le distrazioni e concentrarsi solo su ciò che conta.
Resilienza allo stress: rimanere calmi e lucidi anche quando la pressione sale.
Reset mentale: riprendersi subito dopo un errore, senza restare bloccati nel loop del fallimento.
Questi tre processi determinano se un rigore viene segnato, se un gamer riesce a reagire dopo un round perso o se un manager riesce a tenere la barra dritta durante una trattativa difficile.
Il mito delle differenze
Siamo abituati a pensare che mondi diversi richiedano strumenti diversi. In realtà, la mente lavora in modo sorprendentemente uniforme: ciò che funziona per un atleta può funzionare anche per un gamer o un manager.
Ecco alcuni esempi concreti:
La routine pre-partita di un atleta è simile alla preparazione mentale di un manager prima di una presentazione.
Il reset tra round di un gamer funziona come la pausa di respirazione che un allenatore usa per abbassare la tensione della sua squadra.
La visualizzazione di una gara perfetta è simile al role play che si fa in azienda per prepararsi a un incontro con un cliente.

La nostra visione a Synergia
Per questo nei programmi di Synergia non ci limitiamo a separare sport, esports e aziende. Abbiamo creato ecosistemi di crescita integrata in cui neuroscienze, mental coaching, lingue e intercultura lavorano insieme.
Perché la performance non è mai solo fisica, tecnica o intellettuale: è la capacità di allenare la mente a stare al passo con le sfide di oggi.
E il cervello, lo sappiamo, non fa distinzioni tra un campo da gioco, un’arena virtuale o una sala riunioni.
Scopri come i programmi di Synergia possono aiutare il tuo team a gestire la pressione e trasformarla in energia positiva.
Letture consigliate
Se vuoi approfondire questi temi, ecco alcuni libri che consigliamo:
Why We Sleep – Matthew Walker → Amazon


Commenti